Il museo

Storia Museo

Il Museo Civico Archeologico di Marciana è il primo a nascere nell'isola nel 1968 e viene rinnovato nel 2002. Come gli altri musei archeologici dell'Elba, quello di Portoferraio e quello di Rio nell'Elba, è frutto della collaborazione tra Università, Soprintendenza Archeologica della Toscana e Amministrazione Comunale in un progetto espositivo che vede la storia più antica dell'isola narrata attraverso tre musei con caratteristiche diverse tra loro.

Il Museo Civico di Marciana, in particolare, tra le sue pareti dipinte in giallo e turchese, narra in sequenza cronologica la storia degli insediamenti dall'età antica a quella moderna nella parte occidentale del'Elba, dominata dal massiccio del Monte Capanne, dei commerci marittimi e degli insediamenti di altura, tema questo che condivide con il Museo di Portoferraio.

Sono qui ospitati i materiali dei più antichi insediamenti elbani.

Collezioni

La sala I è dedicata alla sezione preistorica e protostorica: alcuni reperti testimoniano la presenza di una serie di villaggi di altura ubicati a quote elevate sul Monte Capanne, i cui abitanti vivevano grazie all'agricoltura e alla pastorizia e praticavano la filatura e la tessitura, testimoniati dalle macine ed i macinelli per i cereali, i bollitoi ed i fornelli per la lavorazione del latte, rocchetti, pesi da telaio e fuseruole.

Della prima età del ferro (VIII sec.a.C.) è il ripostiglio di Valle Gneccarina (Chiessi) con tre asce ad alette. L'età etrusca arcaica è presente con i rinvenimenti di una serie di tombe ad inumazione in ripari sotto roccia sul Monte Capanne che hanno restituito vasellame in bucchero, ceramica etrusco-corinzia e corinzia, coppe ioniche, fibule.

La sala II è dedicata agli scavi della fortezza di Monte Castello di Procchio di cui sono esposti anche i materiali più antichi, del V sec.a.C.

La sala III è dedicata al granito del Monte Capanne le cui cave, come a Seccheto, sono state sfruttate dall'epoca romana fino al Medioevo per la fabbricazione soprattutto di colonne.

La sala IV, infine, è  dedicata a due relitti rinvenuti nella baia di Procchio, di cui il più antico, una nave oneraria romana lunga circa 20 m, della seconda metà del II sec.d.C., trasportava anfore galliche, ispaniche e africane contenenti  vino, salsa di pesce, fichi e olio, ma anche pani di zolfo, vasellame da mensa in vetro decorato in oro, ed una statuetta d'avorio rivestita in origine di lamina d'oro, raffigurante Dioniso e Pan. Il secondo relitto è di un mercantile francese della fine del Settecento che trasportava ceramiche invetriate, ingobbiate e maioliche, oltre ad una serie di forbici di varie misure.

Contatti

Biglietti

Museo Civico Archeologico

  • 2,00 €
  • Gratuito fino a 4 anni

Biglietto Cumulativo Museo Civico Archeologico + Fortezza

  • 4,00 € 

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