Il museo

Emergenza archeologica

I ruderi che vediamo oggi nel sito della Villa Romana delle Grotte sembrano appartenere ad una maestosa residenza sorta, vissuta e abbandonata nell'arco di un secolo, il I a.C.

Delle statue e delle opere, che un tempo dovevano decorare la Villa e il giardino, non rimane quasi niente, infatti oltre ad una metodica spoliazione avvenuta al momento dell'abbandono della Villa, nel 1799 si assiste, durante gli scontri fra Napoletani e Francesi, alla distruzione di tutte le antiche strutture per poter utilizzare la piattaforma superiore per impostare l'artiglieria di assedio.

I primi scavi, di carattere esclusivamente esplorativo, vengono realizzati nel 1934; dal 1960 al 1972 si susseguono varie campagne di scavi, dirette da Giorgio Monaco.

Nel 1995, dopo anni di incuria e di abbandono, i terreni vengono acquisiti dalla Fondazione Villa Romana delle Grotte, costituitasi l'anno precedente, che provvede alla recinzione, all'apertura al pubblico e alla valorizzazione del sito.

Risalgono al 1996 gli ultimi interventi di restauro finanziati dalla Soprintendenza.

La Villa, impostata almeno su due livelli, presentava sulla spianata una serie di vani, alcuni dei quali con pavimenti a mosaico ed intonaci decorati, che si distribuivano lungo i tre lati est, sud ed ovest di un porticato, anch'esso decorato, che circondava lo spazio libero occupato al centro da una grande vasca.

Nei vani all'interno delle sostruzioni prossime all'accesso monumentale, erano stati ricavati ambienti termali.

Le grotte, usate fino al 1960 come stalle e deposito, avevano in origine la doppia funzione di sostruzione per le terrazze sovrastanti e di magazzini o stanze per la servitù.

Grazie a scavi recenti dell'Università di Siena a San Giovanni, è stato possibile risalire al probabile proprietario della Villa: Marco Valerio Messalla Corvino, protettore dei poeti, amico che il poeta Ovidio andò a trovare nella sua residenza elbana prima di andare in esilio, per volere di Augusto, nell'8 d.C. a Tomi sul Mar Nero.

Biglietti

  • Intero: 4,00 €
  • Ridotto: 3,00 €  (bambini 6/18 anni, studenti, over 70, enti convenzionati)
  • Gratuito: bambini 0-6 anni, disabili, residenti Arcipelago toscano
  • Biglietto coppia: 3,50 € a persona
  • Biglietto Famiglia: 3,00 € a persona

Gruppi (minimo 10 persone)

  • Studenti 2,00€
  • Adulti 2,50 €
  • 1 gratuità per accompagnatore e guida e 1 gratuità ogni 25 pax paganti

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